Hominis : opere e creazioni di Paolo Zingone, di A.Foti (2/3)
Il carattere astratto, indefinito ed il caratteristico orientamento nello spazio di alcuni Hominis richiamano indubbiamente l'arte del De Chirico rivisitata sapientemente da Zingone con modalità assolutamente uniche ed originali.
Ma ad un attenta osservazione di queste opere è possibile cogliere, con sufficiente evidenza, un anima pirandelliana che conferisce agli Hominis un carattere ancora più introspettivo.
La profondità degli sguardi, l'atteggiamento meditativo, la posizione e le relazioni spaziali, la tipologia ed il movimento dei corpi esprimono tutta la fatica dell'uomo di dare ogni giorno un senso alla propria esistenza e fa emergere il complesso dilemma psicologico in cui ogni uomo si dibatte.
È piuttosto evidente dalla visione delle altre opere di Zingone quanto questa carica espressiva e meditativa non si esaurisca nella creazione delle sculture.
I dipinti in acrilico ed olio esprimono con raffinata eleganza il superamento dei canoni di valutazione della Pop art e ci proiettano verso un utilizzo del colore assolutamente unico ed originale.
Tanto nel ritratto quanto nel soggetto indefinito, Zingone fonde, con particolari e caratteristiche simmetrie, la linea dei colori caldi con quella dei colori freddi fino a creare delle immagini che esprimono tutta la carica emotiva ed il dinamismo della continua ricerca interiore.
Un aspetto ricorrente e particolarmente caro all'artista è la raffigurazione dell'uomo in continuo movimento ed alla continua ricerca di se stesso come un viaggio a tappe nella realtà e nella fantasia, nella dimensione materiale e spirituale, il cui rapporto diventa la più importante metafora dell'esistenza sia pubblica che privata.
Il divenire e l'assimilazione dell'esperienza non sono più concepiti dall'artista come delle mere possibilità o delle probabili opportunità. La nostra vita quotidiana deve contemplare come un vero stato di necessità la continua ricerca di una propria dimensione ideale e la più completa assimilazione dell'esperienza, entità vissuta dall'artista come strumento d'elezione per la crescita personale e sociale.